UNI 11578 – UNI EN 795

CSC Edilizia PROGETTA, PRODUCE E COMMERCIALIZZA LINEE VITA e DISPOSITIVI ANTICADUTA CHE SODDISFANO I REQUISITI DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008.

Obbligarietà impianti UNI EN 795

IL TESTO UNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO

Il decreto Legislativo 81/2008, Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro, ha rivisto e abrogato il precedente impianto di leggi e decreti in materia di sicurezza, tra cui il DPR 547/55, la 164/56, il D.L.vo 626/94 el il D.L.vo 494/96.
Il Testo Unico ripropone in buona parte le precedenti norme che sono state in parte riscritte tenendo conto dell’evoluzione del mondo del lavoro e della nuova sensibilità nei confronti della sicurezza.
Il titolo IV capo secondo del D.L.vo 81/08 contiene la revisione del ex DPR 164/56 con delle importanti novità:

l’art.115 tratta i “SISTEMI DI PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO” e così recita:
“Nei lavori in quota qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva come previsto all’articolo 111, comma 1, lettera a), è necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente, quali i seguenti:

a) assorbitori di energia;
b) connettori;
c) dispositivo di ancoraggio (es: ancoraggio in classe A1 e A2);
d) cordini;
e) dispositivi retrattili;
f) guide o linee vita flessibili (es: linee in classe C);
g) guide o linee vita rigide (es: rotaie in classe D);
h) imbracature.

Il sistema di protezione, certificato per l’uso specifico, deve permettere una caduta libera non superiore a 1,5 m o, in presenza di dissipatore di energia a 4 metri. …… omissis”.

E’ quindi obbligatoria, in assenza di opere provvisionali o di altri specifici dispositivi di protezione collettiva, la presenza di dispositivi di ancoraggio a norma UNI EN 795:2002, gli unici punti a cui possono essere agganciati i DPI (imbracature, cordini, ecc…).

Il Decreto Legislativo 81/2008 è legge nazionale e quindi rende obbligatorio l’uso su tutto il territorio nazionale dei Dispositivi anticaduta a norma UNI EN 795:2002. Il mancato adempimento comporta (art.159) l’arresto fino a due mesi o un ammenda da 500,00 a 2.000,00 euro. E’ evidente che, da parte di un Legale rappresentante (Amministratore, Datore di Lavoro, Preposto), che non si configuri come “Committente non professionale”, fare operare su di una copertura un lavoratore senza che siano presenti i terminali per l’ancoraggio dei DPI, comporta una violazione al Testo Unico.

Normativa

UNI 8088:1980 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati: Criteri per la sicurezza.

Nella norma sono stabilite le caratteristiche essenziali degli apprestamenti e dei mezzi necessari e fornisce indicazioni di comportamento finalizzate alla prevenzione degli infortuni nei lavori di posa in opera, manutenzione e rimozione dei manti di copertura, nonché il transito eccezionale su di essi per scopi diversi.

UNI EN 341:1993 e 341:1993/A1 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Dispositivi di discesa.
Nella norma sono specificati i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le istruzioni per l’utilizzo dei dispositivi di discesa che devono essere utilizzati congiuntamente ai dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto.

UNI EN 353-1:2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Dispositivi di caduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida.

Nella norma sono specificati i requisiti, i metodi di prova , la marcatura, le informazioni che devono essere fornite dal fabbricante e le modalità di imballaggio per i dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida, generalmente fissati o integrati su scale fisse o a pioli che vengono rese solidali ad idonee strutture.

UNI EN 353-2:2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Dispositivi di caduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova , la marcatura, le informazioni che devono essere fornite dal fabbricante e le modalità di imballaggio per i dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile, generalmente fissati o integrati su scale fisse o a pioli che vengono rese solidali ad idonee strutture.

UNI EN 354:2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Cordini.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le istruzioni per l’utilizzo, la marcatura e le modalità di imballaggio per i cordini di tipo fisso e regolabile.

UNI EN 355:2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Assorbitori di energia.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le istruzioni per l’utilizzo, la marcatura e le modalità di imballaggio per gli assorbitori di energia.

UNI EN 360:2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Dispositivi anticaduta di tipo retrattile.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le istruzioni per l’utilizzo, la marcatura e le modalità di imballaggio per i dispositivi anticaduta di tipo retrattile.

UNI EN 361:2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Imbracature per il corpo.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le istruzioni per l’utilizzo, la marcatura e le modalità di imballaggio per le imbracature per il corpo.

UNI EN 362:1993 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Connettori.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le istruzioni per l’utilizzo, la marcatura per i connettori.

UNI EN 363:2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Sistemi di arresto caduta.
Sono specificati la terminologia e i requisiti generali per i sistemi di arresto della caduta che servono da DPI.

UNI EN 364:1993 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Metodi di prova.
Sono specificati i metodi di prova per i materiali, i componenti e i sistemi relativi ai dispositivi di protezione anticaduta.
In particolare sono indicate:

– le apparecchiature da utilizzare per le prove statiche e i relativi metodi;

– le apparecchiature per le prove dinamiche , torso di prova compreso;

– i metodi per le prove di prestazione dinamica e di resistenza dinamica sia dei componenti che dei sistemi;

– le prove di corrosione per i componenti metallici;

– le apparecchiature che si devono utilizzare e i metodi per le prove di condizionamento e per le prove di durata.

Sono inoltre presenti le raccomandazioni per la programmazione delle prove.

UNI EN 365:1993 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Requisiti generali per le istruzioni per l’uso e la marcatura.
Sono specificati i requisiti generali per la predisposizione delle istruzioni per l’uso e per la marcatura dei dispositivi di protezione contro le cadute dall’alto.

UNI 11578:2015 Dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente – Requisiti e metodi di prova.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova e le istruzioni per l’utilizzo e la marcatura di dispositivi di ancoraggio progettati esclusivamente per l’uso con DPI contro le cadute dall’alto.

UNI EN 795 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto: Dispositivi di ancoraggio.
Sono specificati i requisiti, i metodi di prova e le istruzioni per l’utilizzo e la marcatura di dispositivi di ancoraggio progettati esclusivamente per l’uso con DPI contro le cadute dall’alto.

UNI ISO 8793:1992 Funi di acciaio: Estremità con manicotti.
Sono fissati i requisiti minimi cui devono rispondere le estremità dei manicotti su funi di acciaio. Sono anche individuate le prove di accettazione del prototipo e le prove di routine da applicare nel controllo di qualità.


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